
30 anni di pressatura - L’inizio di una rivoluzione estetica - Parte 2
Nella parte 1 hai già letto e appreso gli inizi della tecnologia di pressatura, come la ceramica pressabile è stata sviluppata in laboratorio e tutto il sistema di pressatura è stato armonizzato. Tuttavia, con l’introduzione sul mercato del sistema di pressatura sono emerse difficoltà che non erano prevedibili. Leggi nella parte 2 come i nostri esperti hanno affrontato la situazione, quali sono i vantaggi offerti dalla tecnologia di pressatura e come proseguirà in futuro la storia del suo successo.
Sfide impreviste nello sviluppo della tecnologia di pressatura
Con l’invenzione della vetroceramica, nel quadro del processo di fabbricazione Ivoclar Vivadent si è trovata di fronte a un’altra sfida: la produzione della ceramica su scala industriale. «Il materiale che si poteva produrre in laboratorio consisteva in semplici barrette di vetro, che abbiamo colato a mano negli stampi. Realizzavamo così con relativa rapidità un buon numero di pezzi di ottima qualità, ma non in quantità industriali. Però sapevamo che per produrre la ceramica sotto forma di prodotto industriale, ad es. un grezzo da 3 o 6 grammi, avevamo bisogno di un processo affidabile. E questo è stato veramente quello che ci è costato più tempo in tutto lo sviluppo del prodotto», riassume Marcel Schweiger. Per soddisfare la crescente domanda del mercato, per lo sviluppo dei gruppi di produzione sono stati coinvolti addirittura esperti esterni della tecnologia del vetro. «Ma alla fine abbiamo realizzato tutto internamente secondo le nostre esigenze con i nostri specialisti della tecnica di produzione». Le linee per la produzione della ceramica, ampliate sempre di più a causa dell’aumento costante della domanda, nel tempo hanno addirittura ottenuto il riconoscimento in campo internazionale degli organismi del settore del vetro. «Lo sviluppo dell’engineering (di Ivoclar Vivadent) nella tecnologia di produzione è stato un elemento di grande importanza nel successo del prodotto».
La linea di produzione di allora: il forno poteva sinterizzare esclusivamente singole lastre.
La linea di produzione di oggi: la capacità del forno è arrivata a 10 lastre per forno, ogni lastra viene caricata automaticamente di grezzi.


«Una rivoluzione estetica»
Un’altra pietra miliare nella storia della tecnologia di pressatura IPS e.max è stata la sua introduzione sul mercato. George Tysowsky, Head of Global Training and Education / Senior Vice President Technology e Professional Relations North America di Ivoclar Vivadent, ricorda: «Quando la tecnologia di pressatura fu introdotta sul mercato, la domanda schizzò alle stelle. Noi denominammo rivoluzione estetica l’introduzione sul mercato.» Grazie al precoce coinvolgimento degli esperti e degli utenti nel processo di sviluppo della tecnologia di pressatura, Ivoclar Vivadent ha potuto adattarla in modo ottimale alle esigenze. Per la tecnica di realizzazione è stato seguito il noto processo della cera persa consueto per gli odontotecnici. Gli odontotecnici erano abituati a modellare in cera, a mettere in rivestimento e fondere. Questo ha semplificato molto l’adattamento della tecnologia, che diventò subito una realtà.
IPS e.max Press: Importanza oggi
Il team di esperti di Ivoclar Vivadent nella produzione di IPS e.max Press non solo ha ottenuto i requisiti estetici richiesti dai pazienti, ma al tempo stesso ha tenuto presente il punto di vista dell’utente. Con le nuove possibilità di produzione di restauri privi di metallo ora sono diventati applicabili anche metodi a minima invasività. Lo spessore ridotto della parete delle protesi consente questi interventi a minima invasività sui pazienti. Questa procedura ha il vantaggio di richiedere la rimozione di una minore quantità di sostanza dentale. «C’è la tendenza ai trattamenti a minima invasività e alla rimozione di meno sostanza dentale possibile, e in questo caso il materiale Press ha dei vantaggi rispetto a molte altre applicazioni. Press è assolutamente competitivo e risulta perfetto dal punto di vista estetico. Con i suoi bordi che si assottigliano fino a uno spessore minimo, Press è anche ottimo per l’integrazione in cavo orale», sottolinea Thomas Hirt, CTO di Ivoclar Vivadent.
E adesso come si andrà avanti? Che futuro ha la tecnologia di pressatura di Ivoclar Vivadent?
Thomas Hirt ci permette di gettare uno sguardo sul futuro della tecnologia di pressatura: «A mio parere è importante che gli odontotecnici mantengano il legame tra il flusso di lavoro della pressatura e il flusso di lavoro digitale. Come in tutti i settori in tutto il mondo, la digitalizzazione farà passi avanti anche nel settore dentale, semplificando così numerosi processi. Tuttavia, un buon artigiano con solide competenze odontotecniche non è sostituibile. Quindi si dovranno sfruttare i vantaggi della digitalizzazione e al tempo stesso continuare a coltivare le conoscenze degli esperti e il lavoro artigianale. La digitalizzazione ci aiuterà a collegare il processo di pressatura al flusso di lavoro digitale e a darci quindi la possibilità di poter continuare la pressatura. Già adesso, grazie al collegamento con la stampa in 3D, possiamo stare al passo con le soluzioni moderne e configurare in modo ancora più efficiente il processo di pressatura. Press ha ancora un grande futuro. È l’approccio economico per produrre la corona più bella e più precisa».
Il desiderio di restauri esteticamente belli e privi di metalli negli anni ‘80 ha preso forma con i primi grezzi Empress. Grazie alla successiva evoluzione del sistema di pressatura IPS e.max, non solo si è focalizzato l'obiettivo paziente, ma si sono anche combinate la facilità d’impiego per l’utente e le esigenze degli esperti in laboratorio. La tecnologia di pressatura ha così dato inizio a una rivoluzione estetica e, grazie all’ottimizzazione delle interfacce, è diventata un sistema economico con costi di produzione ridotti. La possibilità di creare restauri a minima invasività con la tecnologia di pressatura fornisce ai pazienti il vantaggio di conservare la maggior quantità possibile di sostanza dentale naturale. Inoltre, i pazienti godono di altri vantaggi soprattutto in riferimento alla solidità e durata del materiale, confermate continuamente da studi clinici. Oggi, 30 anni dopo, la tecnologia di pressatura può guardare indietro a una brillante carriera, senza però al tempo stesso perdere di vista il futuro. La digitalizzazione costituirà un altro grande passo avanti per la tecnologia di pressatura di Ivoclar Vivadent. Il collegamento al flusso di lavoro digitale e il supporto informatico dimostrano che le continue ulteriori evoluzioni e l’ottimizzazione sono di grande importanza per Ivoclar Vivadent. Solo così infatti si potranno soddisfare al massimo le esigenze non solo degli odontotecnici, degli odontoiatri, ma anche dei pazienti.
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